giovedì 19 marzo 2015

Ricetta Sapone-Scrub naturale 100%

INGREDIENTI:                                      

- gr 1000 olio di oliva 
- gr 200 acqua 
- gr 130 soda caustica
- 1 cucchiaio di argilla verde
- 1 pugnetto di semi di sesamo

Proseguire con il metodo a freddo descritto nei miei precedenti post. Una volta raggiunta la fase del nastro aggiungere al composto l'argilla e i semi di sesamo. Mettere la pasta di sapone negli stampi siliconici e lasciare riposare per 48 ore assicurandosi di aver protetto il tutto sotto una coperta. Sformare e lasciare stagionare per almeno un mese.




Per maggiori info:



domenica 15 marzo 2015

Distillazione in corrente di vapore: olio essenziale d'alloro.

Conosciuti fin dall'antichità gli oli essenziali sono utilizzati in cosmetica, oltre ad altre preparazioni, profumare il sapone naturale fatto in casa.

Un vero olio essenziale (O.E.) è un prodotto naturale estratto da piante aromatiche: queste collocate all’interno di un alambicco e attraversate da una corrente di vapore d’acqua  romatiche. 




Ma cos'è un alambicco?

Dall'arabo أنْبِيق (all-ambiq, distillare), e dal greco αμβιξ (ambix, tazza), attraverso il latino medievale alembicus ed il francese antico alambic: è apparecchio di distillazione consistente in una caldaia collegata, mediante un tubo, ad una serpentina di raffreddamento, al fondo del quale si raccoglie il distillato.








Procedimento per estrarre l'O.E. di alloro:

Sminuzzare le foglie o le bacche di alloro all'interno della camera di riscaldamento dell'alambicco contenente acqua. Il vapore d’acqua generato dal riscaldamento è raffreddato e condensato in una serpentina raffreddata da un ricircolo di acqua. In altre parole, l'acqua fredda, dove vi è immersa la serpentina, non fà altro che ricondensare il suddetto vapore, ritrasformandolo in liquido. Questo liquido fuoriesce dal beccuccio della serpentina goccia a goccia, riempendo l'ampolla di vetro. Quando quest'ultima è colma, noterete che all'interno vi sono due soluzioni: una acquosa, in basso all'ampolla e l'altra oleosa galleggiante sulla prima soluzione.
La prima è il risultato dell'acqua distillata e viene chiamato idrolato puro o acqua floreale; la seconda soluzione, quella oleosa, è l' olio essenziale, che data la sua volatilità, va immediatamente prelevato con l'aiuto di una comunissima siringa sterilizzata, e posto in una boccetta di vetro scuro e chiusa ermeticamente. L'olio essenziale si separa dall’acqua per differenza di densità essendo un liquido volatile aromatico non grasso, insolubile in acqua.

Lo stesso metodo può essere usato per estrarre diversi tipi di O.E. da altre piante.
Guarda anche:  

sabato 7 marzo 2015

Alloro: focus sugli oli essenziali e proprietà cosmetiche.



CLASSIFICAZIONE BOTANICA

Regno: Plantae
Ordine: Laurales
Famiglia: Lauraceae
Genere: Laurus
Specie: Laurus nobilis





OLI ESSENZIALI

Come ho anticipato nel post precedente
l'alloro è una pianta ricca di oli essenziali sia nelle foglie (dall'1 al 3%) che nelle bacche (dall'1 al 10%) quali: geraniolo, cineolo, eugenolo, terpineolo, fellandrene, eucaliptolo e pinene che donano alla pianta proprietà carminative, depurative, antisettiche, toniche e vaso protettive, oltre a profumazione.

Ma puntiamo la lente d'ingrandimento su questi composti!

GERANIOLO: è un alcol oleaginoso, generalmente incolore ma può capitare che sia giallastro, dall'odore piacevole, dona profumazione ai preparati cosmetici. E' facilmente solubile in etere, trova quindi applicazione anche in profumeria.


CINEOLO: più conosciuto come eucaliptolo. E' un liquido incolore organico naturale, ha un odore di canfora fresco e speziato. E' insolubile in acqua, ma miscibile con etere ed etanolo. Proprio per l'aroma piccante è utilizzato nei profumi e cosmetici. Ha proprietà antisettiche e repellenti.


EUGENOLO: è una composto che appartiene alla classe chimica degli allilbenzeni. Si presenta sotto forma di liquido oleoso di colore giallo chiaro, poco solubile in acqua e solubile nei solventi organici. Si caratterizza per il suo profumo spaziato tipico del chiodo di garofano. E' una fragranza contenuta in molte profumazioni che rendono più gradevoli prodotti cosmetici di ogni tipo, da quelli dedicati alla detersione, a quelli per la cura del corpo e del viso. Per il buon potere disinfettante e aromatizzante è largamente utilizzato nella formulazione dei dentifrici. A causa del potenziale sensibilizzante, rientra nell’elenco delle 26 sostanze profumate considerate allergizzanti, che per legge devono essere elencate in etichetta quando la loro percentuale supera lo 0,001% nei prodotti leave-on e lo 0,01% nei prodotti da risciacquo. Considerato il suo potere sensibilizzante non è generalmente impiegato nei prodotti cosmetici destinati ad una pelle particolarmente sensibile o atopica.


TERPINEOLO: alcol presente in tre forme isomere in numerosi olî essenziali che si presentano come liquidi oleosi incolori dall’odore di lillà.


FELLANDRENE: Fellandrene è il nome di una coppia di composti organici che hanno una struttura molecolare simile e le proprietà chimiche simili, α-fellandrene e β-fellandrene. Sono utilizzati per profumare i cosmetici grazie ai loro sentori aromatici. L'odore del β-fellandrene è stato descritto come pepato-mentato e leggermente agrumato.


PINENE: è un terpene di cui sono noti diversi isomeri. E' un liquido oleoso, di odore caratteristico, che in aria resinifica lentamente; insolubile in acqua, solubile in alcol, etere ecc.; ha proprietà antisettiche.


USO COSMETICO:

Decotto per bagno anti-stress (foglie di Alloro)

RICETTA:

5-6 manciate di foglie di alloro

2 lt di acqua

Triturare le foglie e lasciarle bollire in acqua per 1/4 d’ora, filtrare il residuo, versare la soluzione nella vasca e immergetevi 1/4 d’ora. E’ rilassante e deodorante. Lo stesso decotto aggiunto ai pediluvi, facilita il sonno e combatte i cattivi odori dei piedi.


Sapone, creme, profumi

In cosmetica l’olio di alloro (olio laurino) viene usato per saponificare, rilasciando una caratteristica colorazione verdastra ed il tipico aroma. I saponi a base di alloro sono validissimi per la cura del corpo, grazie alla loro azione antisettica, purificante, lenitiva e idratante. Altrettanto dicasi per detergenti e creme.

L’alloro è anche utilizzato per la produzione di profumi e di acque profumate che riescono a donare un ottimo senso di freschezza.

Può essere altresì adoperato in diffusione ambientale per concorrere ad eliminare e tenere lontano gli insetti, oltre a rendere l’aria gradevolmente profumata; basta 1 goccia di olio essenziale di alloro, da mettere nell’apposito diffusore, per ogni mq di ambiente da trattare.


Potete visionare la mia originale ricetta sul sapone nei posto precedenti:


martedì 3 marzo 2015

Saponette all'alloro appena sformate

Ed ecco a voi il risultato dell'esperimento di ieri, sapone all'alloro appena sformato dagli stampi siliconici...pronti per la stagionatura!




lunedì 2 marzo 2015

Sapone naturale all'alloro: ricetta e procedimento personalizzati

Con questa ricetta ho voluto provare a non utilizzare l'olio essenziale d'alloro ma dare al sapone il suo odore semplicemente usando le sue foglie.

INGREDIENTI:

300 g Olio extravergine d'oliva
200 g Oleolito da foglie d'alloro
150 g Decotto d'alloro
64 g Soda caustica


PROCEDIMENTO:

Ho sminuzzato 10 g di foglie d'alloro in 200 g di Olio extravergine d'oliva e fatto macerare il tutto per 24 h  al fine di ottenere l'Oleolito da foglie d'alloro.


Ho immerso 20 g di foglie d'alloro in 150 g di acqua e portato ad ebollizione per 20 min.



 Il decotto così ottenuto, previo raffreddamento, l'ho utilizzato al posto dell'acqua semplice per la miscela Soda-acqua.


Nel frattempo ho filtrato con uno scolapasta i 200 g di oleolito, per eliminare le foglie d'alloro, direttamente nei restanti 300 g di olio contenuti in una pentola d'alluminio.


Una volta che la soluzione soda-decotto ha raggiunto i 45 °C, idem per l'olio, ho aggiunto la soluzione soda-decotto all'olio totale presente nella pentola.

Ho miscelato quindi il tutto con un frullatore ad immersione per circa 10 min fintanto che è stata raggiunta la fase del nastro.


Infine ho messo il preparato negli appositi stampi siliconici. Lo stampo bianco l'ho creato secondo i post che ho linkato in basso.


Per dare un tocco ancora più personalizzato ho ricoperto le colate con le foglie sminuzzate d'alloro che avevo usato per preparare l'oleolito.



Il sapone verrà sformato dopo 12 h e fatto stagionare per 4 settimane.

NB:
per maggiori informazioni visionare i seguenti post: